Nella maggior parte degli impianti di irrigazione, esclusi quelli di dimensione molto limitata, la portata a disposizione dell'impianto non è sufficiente a far funzionare contemporaneamente tutti gli irrigatori. L'intera superficie da irrigare deve essere quindi suddivisa in diversi settori, ognuno dei quali formato da un uno o più irrigatori.
Ogni settore è servito da una condotta e una valvola ne regola il passaggio dell'acqua: in questo modo al momento dell'apertura della valvola gli irrigatori di ogni settore entrano in funzione simultaneamente, mentre gli altri restano disattivati.
Al giorno d'oggi, negli impianti di irrigazione automatizzati il controllo del flusso verso gli irrigatori è affidato alle elettrovalvole, il cui comando di apertura e chiusura viene comunicato in modo automatico tramite un programmatore. Le elettrovalvole hanno sostituito le idrovalvole, oramai tecnicamente obsolete e meno affidabili.
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